Fare il medico significa donarsi ai propri pazienti. Fin dagli albori dei tempi, passando per il giuramento di Ippocratiana memoria, la professione medica è stata sempre rivolta all’assistenza dei più bisognosi per definizione, dei malati.

Mutatis mutandis, lo stesso tipo di indole si può applicare ai concittadini, trovando quindi nel medico una figura ideale per una carriera politica. Passare da medico a politico, o per meglio dire ‘medico-politico’, sembra quindi una perdita della pelle esterna, una muta, più che un trapianto da donatore.

La politica sembra quindi un ottimo risvolto per la figura medica, tanto è vero che il numero di medici nel nostro Parlamento Italiano è sempre in aumento.

Sono in tanti quest’anno, ecco i più famosi per ora.