Carissimi concittadini,

Il sito della regione Toscana a pagina http://www.regione.toscana.it/-/modalita-di-assunzione recita così:

‘Attribuzione incarichi ai Direttori generali

Gli incarichi ai Direttori generali della Regione Toscana sono attribuiti dagli organi politici, i quali possono discrezionalmente scegliere gli incaricati tra coloro che sono dotati dell’esperienza e della professionalità adeguata alle funzioni, anche tramite avviso pubblico.

L’incarico di direttore generale è attribuito con contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni, rinnovabile. Attesa la natura fiduciaria dell’incarico, il rapporto di lavoro è revocabile in qualsiasi momento su richiesta dell’organo politico che lo ha nominato, o per recesso di una delle parti ai sensi dell’art.2119 cc.

(L.R. 1/2009)’.

 

Ci rendiamo conto che nel 2018 le nomine dei direttori generali USL, sono ancora a nomina politica?

Dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nel 1978 ad oggi, si sono susseguite diverse riforme a riguardo, tutte accumunate da toni ‘gattopardeschi’, per riprendere un

termine usato dai sindacati (https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/17/riforma-madia-cambiano-i-criteri-ma-la-nomina-dei-manager-delle-asl-resta-nelle-mani-della-politica-locale/2470063/)…

Cambia l’ordine degli addendi ma il risultato non cambia….a cosa serve istituire concorsi pubblici ‘meritevoli’ per I dipendenti ospedalieri se poi a capo di tutto c’è un personaggio

‘scelto’ dai politici?

Ma poi perchè il direttore deve essere a nomina politica? Non capisco proprio il nesso…chi sono I politici per scegliere il direttore USL? Hanno esperienza in ambito sanitario? Master

MBA alla Darthmout University? Perfavore aiutatemi a capire.

Penso che nel Sistema sanitario PUBBLICO, TUTTE le nomine, a partire e soprattutto quelle dei direttori, debbano essere meritocraticamente eseguite mediante valutazioni comparative e bandi pubblici.